Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale

La nascita del Liceo Economico-Sociale, per brevità LES, ha riempito un vuoto nella scuola italiana. Mancava infatti un indirizzo liceale centrato sulle discipline giuridiche, economiche e sociali, presente nei sistemi scolastici europei e capace di rispondere all’interesse per il mondo di oggi, per la comprensione dei complessi fenomeni economici, sociali e culturali che lo caratterizzano.

La partecipazione democratica nelle società globalizzate, caratterizzate da trasformazioni incessanti e veloci, richiede nuovi strumenti culturali, conoscenza e padronanza di dinamiche complesse, difficili da comprendere anche per gli osservatori più esperti. A questa esigenza ha risposto il liceo economico-sociale, il “liceo della contemporaneità”, nato per l’esigenza di un nuovo profilo di studi che portasse il mondo nelle aule di scuola e dotasse gli studenti dei linguaggi necessari per cominciare a “leggerlo”.

Il nuovo Liceo economico sociale consente di acquisire strumenti culturali per affrontare in profondità questioni attuali – dalle risorse disponibili alle regole giuridiche della convivenza sociale, dal benessere individuale e collettivo alla responsabilità delle scelte da compiere – attraverso il concorso di più materie di studio, tutte interessanti per uno studente di oggi, ma tanto più significative perché chiamate a collaborare tra loro. Per capire la complessità del presente, a partire da un’approfondita conoscenza delle radici storiche dei fenomeni, e per proiettarsi con altrettanto interesse e consapevolezza verso il futuro, servono infatti i contenuti, gli strumenti e i metodi di discipline diverse: nel caso del LES, sono le discipline economiche e giuridiche, linguistiche e sociali, scientifiche ed umanistiche, tutte ugualmente importanti per fornire una preparazione liceale aggiornata e spendibile in più direzioni.

 

QUADRO ORARIO


DISCIPLINE I II III IV V
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera 1 (inglese) 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera 2 (spagnolo) 3 3 3 3 3
Scienze umane* 3 3 3 3 3
Diritto ed economia politica 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3      
Storia     2 2 2
Filosofia     2 2 2
Matematica** 3 3 3 3 3
Fisica     2 2 2
Scienze naturali*** 2 2      
Storia dell’arte     2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 27 27 30 30 30
           

 * Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia e Sociologia
**Con elementi di Informatica al biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

 

Il LES è l’unico liceo non linguistico dove si studiano due lingue straniere, dove le scienze economiche e sociologiche si avvalgono delle scienze matematiche, statistiche e umane (psicologia, sociologia, antropologia, metodologia della ricerca) per l’analisi e l’interpretazione dei fenomeni economici e sociali, dove l’approccio umanistico mette la persona al centro dell’economia, e dove si studiano interdipendenze e legami tra la dimensione internazionale, nazionale, locale ed europea, tra istituzioni politiche, cultura, economia e società.

Ciò che distingue l’identità del liceo economico-sociale è l’integrazione di discipline complementari e lo sguardo rivolto alla contemporaneità, insieme all’interesse per la ricerca. Ed è ciò che d’altra parte lo avvicina alle scienze contemporanee, le cui scoperte sempre di più avvengono all’intersezione tra ambiti culturali diversi. Il Liceo economico sociale consente di stabilire presto un rapporto diretto tra gli argomenti studiati e la realtà sociale, economica e culturale in cui i futuri diplomati dovranno inserirsi. Il legame stretto tra le discipline e i fenomeni complessi della realtà fa nascere interesse per il proprio tempo, sviluppa la motivazione a comprenderlo e a esplorarlo criticamente utilizzando le conoscenze apprese. Il risultato atteso, al termine del percorso di studi, è una maggiore consapevolezza di sé in rapporto alle risorse, ai limiti, alle potenzialità dell’uomo e degli ambienti, vicini e lontani, in cui vive. Oltre a sviluppare quindi la capacità di orientarsi, l’indirizzo liceale economico sociale fornisce per tempo i mezzi per la conquista concreta del diritto alla cittadinanza, per divenire cittadini informati, attivi, capaci e responsabili.

 

Risultati attesi

I diplomati del LES dovranno aver acquisito, al termine del percorso i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche necessari per comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale. Inoltre, devono:

- individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali;

- sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici;

- utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali; 

- saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale;

- avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

 

Cosa si può fare dopo il LES?

I diplomati del Liceo economico sociale potranno scegliere se proseguire gli studi all’università in ambiti molto diversi, vista la varietà delle discipline studiate, oppure inserirsi nel mercato del lavoro, potendo vantare una preparazione aperta verso più fronti e sostenuta da competenze multiple, tutte spendibili in numerose situazioni professionali.

E’ possibile proseguire gli studi - con accesso a tutte le facoltà universitarie in particolare Psicologia, Sociologia, Scienze della Comunicazione, Scienze Sociali, Operatori di Pace, Consiglieri di Orientamento, Giurisprudenza, Scienze Politiche - o entrare nel mondo del lavoro come esperto di comunicazione, operatore educativo, operatore sociale, animatore culturale, animatore pedagogico e di comunità, mediatore culturale.

Le lauree più direttamente collegate al corso di studi sono Psicologia, che permette di lavorare non solo come psicologo, ma anche come psicoterapeuta, responsabile delle risorse umane, insegnante; Sociologia, che può aprire diversi sbocchi lavorativi, per esempio in enti e organizzazioni che si occupano di sviluppo territoriale e di politiche socio-culturali; Scienze della formazione primaria; Scienze politiche, che permette di lavorare presso enti pubblici, organismi internazionali, enti non governativi, aziende pubbliche e private; Antropologia, che permette di lavorare nel campo della mediazione interculturale, tutela e promozione del patrimonio culturale, cooperazione internazionale, supervisione e realizzazione di progetti di ricerca antropologica.